«Orfeo, di cui pur dianzi furon cibo i sospir, bevanda il pianto, oggi felice è tanto che nulla è più che da bramar gli avanzi.» (Alessandro Striggio, Libretto de “L’Orfeo”)
«Orfeo, di cui pur dianzi furon cibo i sospir, bevanda il pianto, oggi felice è tanto che nulla è più che da bramar gli avanzi.» (Alessandro Striggio, Libretto de “L’Orfeo”)